A tre settimane dal lancio della campagna arrivano importanti segnali positivi per il Servizio Civile e i suoi volontari.
Già il Ministro Roberto Gualtieri aveva dichiarato che non solo il Governo si auspica che il Parlamento accresca la dotazione di appena 20 milioni che il #DlRilancio destina al Fondo per il #ServizioCivileUniversale, «ma sappiamo già dove andare a prendere le risorse avendo previsto fondi aggiuntivi per finanziare le proposte che saranno votate dai parlamentari, che quindi non saranno chiamati alla semplice riallocazione di risorse già previste».
Oggi sappiamo i numeri che saranno discussi in Parlamento. Sono infatti stati presentati i seguenti emendamenti per incrementare il Fondo (ad oggi +20 mln in base all’art 15 del Dl):
– Onorevoli Francesca Bonomo (che già aveva manifestato il suo sostegno a #CentoXCentoServizioCivile), Stefano Ceccanti, Laura Boldrini, Elena Carnevali, Stefano Lepri e Enza Bruno Bossio: +108 mln per questo anno, +99 mln per il 2021 e +104 mln per il 2022. Prevede inoltre l’emanazione di due bandi straordinari di programmazione e progettazione da 1.000 posti ciascuno, uno nelle aree di intervento ‘Disabili’ e ‘Dipendenze’, l’altro nelle aree di intervento ‘Lotta all’evasione e all’abbandono scolastico e all’analfabetismo di ritorno’ e ‘Attività di tutoraggio scolastico’. Infine, prevede il rimborso spese per la partecipazione dei Rappresentanti Nazionali degli Operatori Volontari alla Consulta Nazionale per il Servizio Civile (ad oggi a loro spese) – concluderebbe un appello pluriennale della Rappresentanza;
– Onorevoli Mariastella Gelmini (capogruppo Forza Italia alla Camera dei Deputati), Andrea Mandelli, Roberto Occhiuto, Mauro D’Attis in Parlamento, Roberto Pella, Francesco Cannizzaro, Paolo Russo, Blog di Stefania Prestigiacomo, Felice Maurizio D’Ettore: +108 mln per questo anno, +99 mln per il 2021 e +104 mln per il 2022. Gli stessi firmatari hanno poi presentato emendamenti per +30, +40, +50 mln per questo anno, utili laddove non dovesse essere approvato il primo emendamento;
– On. Pietro Navarra Deputato: +100 mln per questo anno, oltre ad aggiungere tra i settori di intervento del Servizio Civile previsti dal d.lgs 40/2017 le “attività di supporto in ambito socio sanitario, scolastico, della formazione di lunga durata e dell’integrazione sociale” e fissando un minimo di volontari pari a non meno di 50.000 per anno;
– Onorevoli Rossella Muroni, Stefano Fassina: +100 mln per questo anno e 90 mln per il 2021.
Gli emendamenti, provenienti da forze sia di maggioranza che opposizione, prevedono tutti circa +100 mln per questo anno, che porterebbe il Fondo a circa 300 mln (149 di oggi + 100 emendamento + 42 di residui dell’anno scorso) a cui aggiungere 53 mln provenienti da Garanzia Giovani, programma europeo volto a contrastare la disoccupazione giovanile.
Sempre pochi giorni fa il Dipartimento ha reso noti i numeri dei progetti presentati: 944 programmi con 4.212 progetti, per un totale di 67.095 posti di operatori volontari, di cui 3.806 nell’ambito di Garanzia Giovani.
Confrontando quindi fondi e progetti, possiamo affermare che gli obiettivi di CentoXCentoServizioCivile potrebbero diventare realtà: tutti i progetti in Garanzia Giovani verranno finanziati (pur avanzando, così, buona parte di questi fondi), mentre a fronte di circa 60.000 potenziali operatori volontari al netto del vaglio di idoneità dei progetti, se dovesse essere approvato dei suddetti emendamenti ne verrebbero finanziati la quasi totalità, dispiegando il più ampio contingente di volontari nella storia del Servizio Civile volontario.
Gli emendamenti presentati sono quindi già un segnale positivo, e vogliamo credere che tutto questo sia possibile anche grazie al sostegno di tutte le centinaia di organizzazioni e cittadini che hanno aderito a #CentoXCentoServizioCivile.
Tuttavia il nostro obiettivo non è ancora raggiunto, ed anzi è proprio ora che inizia la fase più difficile e dove c’è più bisogno dell’azione di tutti coloro che hanno a cuore il Servizio Civile e il futuro dei giovani: gli emendamenti citati attingono dagli 800 mln previsti dall’art 265 comma 5, ma lo stesso fanno le centinaia di altri emendamenti presentati per gli altri articoli del Dl, che richiederebbero molti più fondi per essere approvati tutti. Di conseguenza nel dibattito in sede di esame degli emendamenti solo quelli piú sostenuti saranno approvati. Ecco che, se vi sarà la volontà unanime di finanziare i progetti appena depositati e dare maggiori opportunità ai giovani, gli emendamenti riusciranno ad essere approvati.
Per questo chiediamo a tutte le forze politiche di fare dei giovani la chiave di volta per il rilancio del paese, trovando unità nel mettere in campo non la metà, ma il